Mercoledì 10 giugno ore 19.00 Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II 12 – 20121 Milano
La storica Libreria Bocca di Milano in linea col proprio obiettivo di divulgare arte e cultura, promuove con il contributo di Mascheroni, per l’anno dell’Expo 2015, un ciclo di eventi e incontri: sulla manualità italiana in tutte le sue rappresentazioni quotidiane e storiche, la cultura e l’arte. L’Italia è ricca di micro realtà, come la nostra, che nonostante le difficoltà quotidiane, con fede, pazienza, impegno, genio e follia, resistono e perpetuano. Attività estinte in molte nazioni, realtà che sono le radici e la storia pregnante di questa Nazione, su cui va costruito un futuro altrimenti perduto.
Arturo Schwarz, nato in una famiglia di origine ebraica, da padre tedesco e madre italiana, visse in Egitto fino al 1949, quando ne fu espulso per la sua attività politica trozkista. Si trasferì allora in Italia, stabilendosi a Milano. Nel frattempo, ad Alessandria, aveva fondato la libreria Culture e la casa editrice Progrès & Culture. Ha scritto numerosi libri e saggi sulla kabbalah, sul tantrismo, sull'alchimia, sull'arte preistorica e tribale, sull'arte e la filosofia dell'Asia e sull'anarchia. È un importante
collezionista d'arte. In particolare ha posseduto numerose opere di Marcel Duchamp, André Breton, Man Ray, Jean Arp e di altri, soprattutto dadaisti e surrealisti. È membro della board of governors dell' Università di Tel Aviv, della Bodalerle Accademy of Art and Design di Gerusalemme e del Tel Aviv Museum of Art; è membro fondatore e honorary fellow dell'Israel Museum di Gerusalemme e del Tel Aviv Museum of Art, oltre ad essere membro fondatore della Università Ben Gurion del Negev. Dal 1954 nella sua libreria milanese, trasformata nel 1961 in galleria e rimasta attiva fino al 1975, ha presentato gli esponenti più significativi delle avanguardie storiche e del secondo dopoguerra. Nel 1996 gli è stata conferita dall'Università di Tel Aviv la Laurea Honoris Causa di Doctor Philosophiae in riconoscimento della sua attività culturale. Nello stesso anno gli è stato attribuito il Premio Frascati per la sua attività nel campo della poesia. Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Il 6 marzo 1998 gli è stato conferito il Diploma di Prima Classe con Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte dal Presidente della Repubblica italiana, Oscar Luigi Scalfaro. Nello stesso anno ha donato una sua collezione di 700 pezzi di opere d'arte all'Israel Museum di Gerusalemme.