CARCER ART - Bros Pao Sonda
dal 21 maggio 2008 al 31 agosto 2008
Libreria Bocca - Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano
CARCER ART Durante la serata la vetrina della Storica Libreria Bocca diverrà una cella carceraria, dove verranno rinchiusi i maggiori protagonisti della Street Art. Una cella che non solo rinchiude l'Arte ma il pensiero Culturale della nostra Società. Una cella aperta sul mondo e nel cuore della nostra Città. Una Galera vera dell'arte che rischia di chiudere nel più totale disinteresse generale. Una Galera da non abbattere ma da rafforzare con il vostro contributo. Una Galera che il Comune non vuole ma di cui la Società intera ha bisogno senza saperlo. Non sdegniamo il nostro passato, che vive il presente regalandoci un futuro migliore. Sosteniamo l'Arte e la Cultura.
Per celebrare la notte bianca Meneghina, la Libreria Bocca, offre una performance con i più importanti rappresentanti del gruppo Street Art; Movimento Artistico venuto alla ribalta, irrompendo nel sistema dell'Arte Italiana stanco e asfissiato dalle rivisitazioni delle Correnti Storiche.
Bros, Pao e Sonda trasferiranno il loro studio per qualche ora, nella vetrina, cella carceraria, della storica Libreria Bocca, in Galleria Vittorio Emanuele II al 12.
Un tavolo, una seggiola, e l'Artista, trasformeranno la vetrina in un'opera contemporanea. I lavori saranno realizzati sui vetri delle vetrina, dando la possibilità alla gente di passaggio di ammirare opere originali sul Movimento Artistico del momento.
La Street Art, anche conosciuta come Arte di Strada o Arte Urbana, è un fenomeno artistico nato circa 30 anni fa che oggi, soprattutto grazie all'influenza che ha avuto sulle arti visive e all'utilizzo di tecniche di varia natura (spray, stencil, steackers, proiezioni video, scultura, fotografia, ecc.) ha acquistato sempre più rinomanza ritagliandosi un posto importante nel panorama della creatività contemporanea.
Bros: Daniele Nicolosi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Bros (Milano, 1981), è un writer italiano. Il suo primo graffito risale al 1996; nel 2003 vi è l'esplosione: tappezza Milano con i suoi caratteristici omini cubici colorati. Nel 2007, con due mostre (tra cui una a Palazzo Reale), viene riconosciuto (anche grazie al sostegno di Vittorio Sgarbi che lo ha definito "il Giotto moderno") come un vero e proprio artista contemporaneo. I suoi disegni sono facilmente riconoscibili per il tratto stilizzato e fumettistico; soprattutto negli ultimi lavori vi è un intento critico verso il mondo dell'arte mercificato o verso la società moderna in generale.
Oltre a dipingere sui muri ha partecipato a diverse mostre, tra cui le collettive "Street Art Sweet Art" al Padiglione d'Arte Contemporanea e "Arte italiana 1967-2007" a Palazzo Reale di Milano. Nel 2007 Bros è stato candidato all'Ambrogino d'oro da parte di un consigliere comunale milanese, Pierfrancesco Majorino, del partito L'Ulivo. Dopo questa candidatura, al centro di notevoli polemiche, sia l'artista sia il politico sono stati oggetto di minacce, minimizzate da entrambi, che non hanno poi portato a nessuna conseguenza. Successivamente è stato fermato dalla polizia milanese mentre disegnava su un muro ed è stato denunciato rischiando una multa da 50000 euro, a sua difesa si è schierato il critico d'arte Vittorio Sgarbi che ha attaccato il vicesindaco milanese, Riccardo De Corato, dicendo che arrestare Bros "è come arrestare Giotto". Nel 2010 viene prosciolto dalle accuse per avvenuta prescrizione per uno degli episodi di cui era accusato, e per mancanza o remissione di querela per gli altri due episodi
Pao was born in 1977 in Milan, where he actually lives and works. His background includes working as stagehand, recordist and stage technician with Dario Fo and Franca Rame theatre company; studying and working at Theatre of Scala in Milan. He began his first Street art performances in 2000, since then he has been exhibiting his works in solo and collective exhibitions. In 2005 he founded Studio Paopao, as a natural consequence of his artistic career and soon will launch numerous collaborations with different companies. After meeting with the graphic designer Laura Pasquazzo study develops further working in different fields, graphics, web design, fittings and decorations, merchandise, manufacturing and promotion of its objects. In 2007, after the show "Street art sweet art” at PAC, in Milan, the interest in his work, whose peculiarities are still the same, increased, and he has been showing his artworks in public spaces, museums and art galleries, both in Italy and abroad.
Sonda nasce a Milano nel 1976. Il primo contatto con il colore, le forme, l’arte, risale alla sua adolescenza, dove con lo speudonimo SONDA si fa largo nel circuito dei giovani street artist milanesi. Il suo stile illustrativo e surrealista, rievoca situazioni paradossali, dove l'uomo moderno viene deformato grottescamente, ironizzano e deriso per le proprie debolezze, fino ad essere esaminato nella propria coscienza, come nei personaggi fisiognomici che l'artista ritrae, umanoidi a naso lungo che ispirano l'antica concezione antropocentrica dell'uomo nel mondo, quindi nella falsità dell'essere.