MAX KUATTY Materia e Memoria

MAX KUATTY Materia e Memoria

dal 19 maggio 1995 al 31 maggio 1995

Libreria Bocca - Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano

"Max Kuatty ha fatto centro. Con la forza di una nuova ondata pittorica di straordinaria immediatezza, il suo nuovo ciclo di pitture affrescate con alcune memorabili figure riprese dalla storia dell'arte sovrasta l'opera quasi quarantennale dell'artista. Reinventando l'antica arte dell'affresco, Kuatty ha messo a punto - lui solo sa come - una chimica inusitata di materiali plastici e di reagenti fotosensibili. Cosa che gli consente di plasmare ovunque e di realizzare alla svelta un nuovo tipo di affresco sintetico. Un "fresco", per dirla all'inglese, che risulta piA¹ rapido quando A¨ applicato alla parete e decisamente piA¹ portatile giacchA(c) si adatta anche alla tela, alla carta e al legno. Questa tecnica fa della pittura una pelle stensibile come i graffiti metropolitani ambientali. L'artista la sottopone all'imprinting dell'arte del passato, ai libri di storia, col risultato di ingravidare le sue paste ora di un Caravaggio, ora di un Raffaello, che poi carezza con spatolate e colorazioni a mano. Richiamandosi fin dagli anni Sessanta al filone dell'iconografia storica, Kuatty ha perfezionato una estensione narrativa della sua piA¹ nota pittura astratta. Con questi affreschi portatili, Kuatty amplia l'ereditA storica delle composizioni Dada e l'immaginario mitologico di Andy Warhol, mutandone le direzioni. Mentre Warhol ha inscenato i miti d'oggi, Kuatty esplora la memoria dei capolavori che restano, il cui passato ha valori che tornano ciclicamente e si presentano a nuovi scandagli".
Le sue esperienze artistiche in campo internazionale risalgono agli anni 60' e 70'. Tra le principali mostre personali si possono ricordare quelle a Milano (Palazzo Reale), Mantova (Casa del Mantegna), Ferrara (Palazzo dei Diamanti), Roma (Palazzo Barberini) e Parigi (Centre Pompidou).
Nel 1995 A¨ stato invitato alla Biennale di Venezia (la Nuova Europa, curata da Carmelo Strano).
Tra il 1998 e il 1999 realizza 24 ritratti dei Nobel per la Pace per l'Opera Codex Codicum edita in occasione del 1A' Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace che si A¨ svolto a Roma in campidoglio, il 21 e 22 aprile 1999.
Nel 2000, Max Kuatty crea le immagini per Nobel Peace Laureate Organizations. Le sue opere si trovano nei piA¹ importanti musei e collezioni pubbliche e private, in Italia e all'estero.

Tommaso Trini

 

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