PROGRAMMA EVENTI
dal 18 settembre 2017 al 06 gennaio 2018
Libreria Bocca - Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano
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Massimiliano Galliani
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Elisa Filomena, levitazione, 2016
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ITALO MAZZEI
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Adriana Luperto
Programma a cura di Vera Agosti!
MASSIMILIANO GALLIANI
La Libreria Bocca, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, è lieta di ospitare la personale dell'Artista, Tra le pagine, a cura di Vera Agosti, dal 18 settembre all’8 ottobre 2017. In esposizione, una selezione di una ventina di recentissimi disegni a matita su carta, che attestano l’evolvere emotivo del segno e la varietà dei soggetti amati dall’artista. Il tema della mostra è la creazione. Come ricca è la diversità del macro e del microcosmo animale e vegetale e del regno inorganico, così è fertile la fantasia dell’autore che sa innovare e sperimentare restando fedele a se stesso
ELISA FILOMENA
Dal 15 ottobre al 5 novembre 2017, la Libreria Bocca è lieta di ospitare Levitazione, personale di Elisa Filomena (Torino, 1976), a cura di Vera Agosti. L'artista da anni indaga sulla condizione femminile e sui misteri della natura, in stretto rapporto alla vita umana: simboli e segni da esplorare per una lettura alchemica dell'universo e del proprio mondo interiore. ln esposizione una ventina di opere tra dipinti e disegni. La nuova ricerca parte da alcune letture sulla Teosofia e lo spiritismo e dallo studio delle fotografie esoteriche di fine Ottocento e inizio Novecento.
ITALO MAZZEI
Da dove viene la materia? Perché la vita? Quanti universi esistono? Su queste domande, affascinato dalle nuove ricerche scientifiche, riflette con la sua pittura astratta Italo Mazzei, nella personale Multiverso. Prima del caos presso la Libreria Bocca a Milano dal 12 novembre al 3 dicembre 2017.
ADRIANA LUPERTO - Inaugurazione: lunedì 11 dicembre dalle ore 18
Adriana Luperto è nata in Puglia e vive a Firenze, ma porta il capoluogo meneghino nel cuore, tanto da dedicare alla città la sua personale Milano nei miei occhi alla Libreria Bocca, dall'11 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018. La sua metropoli, dipinta in maniera volutamente naïve, è fatta di grattacieli e periferie, clochard, poeti, "drogatini" e simpatici Babbi Natale, che affogano nel rosso la malinconia.