ROBERTO ABBIATI Zalafra
dal 26 febbraio 2004 al 06 marzo 2004
Libreria Bocca - Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano
L’animale che il pascià d’Egitto ha inviato al nostro sovrano è uno dei più felici acquisti che avremmo potuto fare: una giraffa vivente non è mai arrivata in Francia e l’Europa civilizzata non ne ha mai più viste per diciotto secoli….”
Così scriveva il 28 novembre del 1826 il comitato scientifico e amministrativo del Jardin des Plantes.
Roberto Abbiati nelle sue opere ripropone tutto il viaggio di Zalafra a partire dal continente africano, evocato dagli splendidi caratteristici strumenti in legno, che escono dai suoi cassetti a scandire le prime tappe del viaggio. Zalafra è sempre lì….
Roberto Abbiati nasce a Seregno nel 1958. Studia grafica, tipografia e fotografia all’Istituto d’Arte di Monza. Frequenta il DAMS di Bologna. Fonda il Teatro dell’Arcobaleno. Lavora al Teatro alla Scala in qualità di mimo nell’opera “The flood” con la regia Peter Ustinov. Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il Teatro dell’Artificio. Ha illustrato libri per bambini. Si occupa di scenografia e fotografia. Il suo esordio artistico è nel 2001 presso lo Spazio Santabarbara di Milano con la mostra Navi, balene e marinai ispirata al romanzo di Herman Melville Moby Dick. Nel 2001, sempre sul medesimo tema, realizza un’installazione presso Castello Pasquini a Castiglioncello e uno spettacolo teatrale itinerante in Italia e all’estero che riscuote grande successo. Vive e lavora a Seregno.
Vladek Cwalinski